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ALTO CALORE SERVIZI S.P.A.

sede centrale Alto Calore SpA

La Società Alto Calore Servizi S.p.A. gestisce il servizio di captazione, adduzione e distribuzione di acqua potabile per 125 Comuni delle Province di Avellino e di Benevento nonché quello fognario e depurativo a favore di una popolazione di circa 450.000 abitanti (circa 213.500 utenze).
L'odierna società è passata attraverso numerose trasformazioni: da consorzio, ad azienda speciale, a consorzio multiservizi fino all'attuale status giuridico di società per azioni che è stata costituita il 13 marzo 2003.
I soci dell'attuale società sono: 95 Comuni della provincia di Avellino, 31 Comuni della provincia di Benevento e l'Amministrazione Provinciale di Avellino.
Il Consorzio Interprovinciale Alto Calore venne costituito il 18 maggio del 1938 ai sensi del Testo Unico n° 2578 del 1925. Composto da 31 Comuni della provincia di Avellino e 5 della provincia di Benevento, aveva quale scopo la costruzione e la manutenzione di un sistema acquedottistico in grado di alimentare i Comuni consorziati.
Nel 1938 la portata complessiva minima dell'acquedotto raggiungeva i 150 litri al secondo, vale a dire 13 milioni di litri al giorno.
Oggi Alto Calore Servizi SpA nata dal vecchio Consorzio, gestisce 58 milioni di metri cubi all'anno e ha visto aumentare notevolmente i Comuni consorziati che, allo stato sono 125.
I più importanti gruppi sorgentizi sono rappresentati dalle sorgenti di Cassano Irpino, le sorgenti Alte del Calore, la sorgente Baiardo e quella di Sorbo Serpico, e dai pozzi di Volturara, Fontana dell'Olmo e del Fizzo; dalle sorgenti Grotte e "Sorgenza" in tenimento della Provincia di Benevento.
Nel 1997 il Consorzio, ai sensi della legge 142/90 è diventato un soggetto giuridico dotato di autonomia propria in grado di svolgere attività imprenditoriale. Il 13 marzo del 2003, ai sensi dell'art. 35 comma 8 della legge del 28 dicembre del 2001 n. 448, il Consorzio si è trasformato in Società per Azioni e ha preso il nome di "Alto Calore Servizi S.p.A.".
La prospettiva offerta dalla trasformazione in SpA è quella di una ulteriore espansione nel settore della gestione del servizio idrico integrato e in altri servizi, aprendo un ventaglio di opportunità e sviluppo e di crescita economica.

PRESCRIZIONE BIENNALE

Gentile Utente,
La informiamo che per i consumi risalenti a più di due anni può essere invocata la prescrizione, così come previsto dalla Deliberazione dell’Autorità di Regolazione per l’Energia Reti e Ambiente (ARERA) 547/219/R/idr del 17 dicembre 2019 e in applicazione della Legge di bilancio 2018 (Legge n. 205/17) come modificata dalla Legge di Bilancio 2020 (Legge n. 160/19).
Con il modulo di seguito riportato, potrà eccepire al Gestore del Servizio Idrico la prescrizione degli importi per consumi riferibili a periodi risalenti a più di due anni oggetto di fatturazione a conguaglio. Il disposto si applica alle bollette aventi scadenza successiva al 1° gennaio 2020 emesse per:
  • Utenti domestici di cui all’art. 2 del TICSI (deliberazione 665/2017/R/idr allegato A);
  • Microimprese, così come definite dalla Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione del 6 maggio 2003;
  • Professionisti di cui all’art. 3, comma 1, lett. C) del D.Lgs. n. 206/2005.
La invitiamo a comunicare tempestivamente la Sua volontà di eccepire la prescrizione relativamente a tali importi, inoltrando il modulo compilato in ogni sua parte, ad uno dei recapiti sotto indicati:
e-mail: contatti@altocalore.it;
Pec: direzione@pec.altocalore.it ;
Recapito postale: Alto Calore Servizi spa – C.so Europa, 41 83100 AVELLINO;
Presso gli sportelli di Alto Calore Servizi Spa.

MODULO PRESCRIZIONE BIENNALE
AUTOCERTIFICAZIONE PRESCRIZIONE BIENNALE

OBBLIGO DI VOLTURA

Si avverte che,
come previsto dal Regolamento per la distribuzione dell'acqua potabile di Alto Calore Servizi S.p.A., in caso di decesso dell’intestatario dell’utenza idrica è fatto obbligo agli eredi o aventi causa, di procedere alla voltura del contratto.
Ciò, si specifica, si rende necessario al fine di evitare che la Società, in presenza di morosità pregressa o a seguito di altri inadempimenti, interrompa l'erogazione della risorsa idrica, con conseguenziale revoca della concessione, fermo restando, nel contempo, l'obbligo a carico degli eredi o aventi causa dell’utente di adempiere al pagamento del corrispettivo o canone dovuto.
A tal proposito, si evidenzia, altresì, che gli eredi del concessionario sottoscrittore del contratto di fornitura restano obbligati nei confronti della Società, per il pagamento del corrispettivo sino a quando il contratto non sia risolto.
La richiesta di voltura del contratto dovrà essere inoltrata compilando il MODELLO ISTANZA DI VOLTURA, unitamente al MODELLO UNICO RICHIESTE, scaricabili tramite i seguenti link:

Per ogni comunicazione si prega far riferimento all'indirizzo PEC: direzione@pec.altocalore.it e al n. di Fax 0825/31105.

COMUNICAZIONE NUOVO INDIRIZZO DI RESIDENZA/DOMICILIO E/O VARIAZIONI

Si avverte che,
come previsto dal Regolamento per la distribuzione dell'acqua potabile di Alto Calore Servizi S.p.A., l'utente è tenuto a segnalare il nuovo recapito ove trasmettere la corrispondenza, in quanto utile per il successivo inoltro delle fatture e di ogni altra comunicazione.
L' intestatario del contratto, qualora, per qualsiasi motivo e a qualsiasi titolo, abbandoni l'immobile a servizio del quale l'utenza è adibita, dovrà chiedere, senza indugio, il distacco del misuratore idrico oppure promuovere la voltura a nome dell'effettivo fruitore subentrante, diversamente, lo stesso, continuerà a essere obbligato nei confronti di Alto Calore Servizi S.p.A. per i consumi che si registreranno. In caso contrario, la Società sospenderà la fornitura idrica e procederà alla rimozione del contatore.
Per ogni comunicazione si prega far riferimento all'indirizzo PEC:

direzione@pec.altocalore.it
e al n. di Fax 0825/31105.

PERCHÈ PROTEGGERE IL CONTATORE DAL GELO

termometroLa corretta custodia dei contatori dell'acqua spetta ai clienti e alcuni semplici accorgimenti possono evitare disagi nella fruizione del servizio e soprattutto spese impreviste! I contatori più soggetti a rotture da gelo sono quelli esterni (nei bauletti o nelle nicchie) o quelli situati in locali non isolati o in abitazioni utilizzate raramente.


COSA PUOI FARE?

Un filo d'acqua...

rubinetto In presenza di contatori collocati in vani o in nicchie esterne ai fabbricati, in locali non riscaldati o non abitati, se la temperatura esterna dovesse rimanere per più giorni sotto lo zero, è consigliabile lasciare che da un rubinetto di casa fuoriesca un filo d’acqua(così come previsto dal Regolamento di Alto Calore Servizi S.p.A.). È sufficiente una modesta quantità, per evitare inutili sprechi.

Coibentare il contatore...

pannello isolante I contatori maggiormente “a rischio” di congelamento sono quelli collocati all’esterno dei fabbricati, in locali non isolati dal freddo, come bauletti o nicchie e quelli che si trovano in locali non riscaldati.
In questi casi i vani o le nicchie, compreso lo sportello, posti all’esterno dei fabbricati a protezione dei contatori debbono essere opportunamente coibentati, cioè rivestiti di materiale isolante,
Si possono usare materiali isolanti come: polistirolo o poliuretano espanso, materiali facilmente reperibili presso rivenditori del settore edile. Lo spessore dei pannelli deve essere di almeno tre/quattro centimetri.
I rivestimenti devono concentire la lettura del quadrante del contatore, con un semplice spostamento e riposizionamento del rivestimento.

Coibentare le tubazioni...

isolamento tuboAvvolgere le tubazioni con tubo isolante flessibile in elastomero a celle chiuse per isolamento termico.
Non avvolgere le tubature dell'acqua con lana di vetro o stracci, perchè si tratta di materiali che assorbono acqua e che, ghiacciandosi, possono aumentare il rischio di guasti. Inoltre costituiscono un potenziale luogo di annidamento per insetti e sporcizia.
Se il contatore risulta già congelato ma non ancora rotto, è opportuno avvolgere il contatore con una coperta vecchia o con dei giornali, aspettando che si scongeli.

Chiudere e svuotare...

Se i contatori sono in fabbricati disabitati, è consigliabile chiudere il rubinetto a monte del misuratore e provvedere allo svuotamento dell'impianto.

COSA FARE SE RISCONTRIAMO UNA ROTTURA?

Nel caso si riscontri la rottura del contatore, occorre chiamare tempestivamente il NUMERO DI EMERGENZA abbinato al Distretto di appartenenza dell'utenza.
Se invece il danno è nell'impianto interno dell'utenza, bisogna chiudere subito la valvola generale dell'acqua e chiamare un idraulico di fiducia per le necessarie verifiche e riparazioni.

IMPIANTI CONDOMINIALI

Come puoi prevenire rotture e malfunzionamenti:
  • Coibentare i tratti di tubazione esposti all'aria, specialmente quelli che attraversano androni o altri locali aperti o non riscaldati.
  • Proteggere dal gelo i contatori dei servizi comuni, con particolare attenzione per quelli situati nei locali di cui sopra.
  • Chiudere le valvole a monte dei contatori nei singoli appartamenti, in caso di assenze prolungate, e, se possibile, svuotare l'impianto a valle del contatore.
  • Chiudere le valvole di intercettazione a monte dei contatori e svuotare gli impianti interni degli appartamenti sfitti o non abitati.
  • In caso di freddo particolarmente intenso, se possibile è consigliabile utilizzare le prese d'acqua per i servizi condominiali al fine di scaricare temporaneamente le colonne montanti.
In caso di danneggiamento per incuria da parte del cliente e per gelo viene addebitato al cliente stesso il costo del contatore e della manodopera per la sostituzione, con riferimento al Listino prezzi in vigore al momento dell'evento.



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